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giovedì 27 settembre 2012

Happy Birthday!

Oggi è il compleanno della mamma.

Non io; la mia mamma.

L'anno scorso l'ha festeggiato con noi, in mezzo ad inondazioni, inserimenti all'asilo e traslochi ed è passato un po' inosservato.

Forse anche perché negli stessi giorni abbiamo festeggiato il compleanno di Sveva in ultraritardo...

Comunque, questa volta me lo sono ricordata, nonostante la mia patologica mancanza di memoria per queste cose.

mercoledì 9 maggio 2012

Back to life, back to reality

Siamo tornati a Nairobi.

Il giorno del mio compleanno è iniziato con un caffè davanti alla tenda e la partenza per un giro con guida. Abbiamo incontrato un branco di elefanti notevole e soprattutto la guida ci ha spiegato un sacco di cose che non sapevamo (incluso scoprire che il giorno precedente ci eravamo avvicinati anche troppo ad un elefante in calore che era meglio lasciare stare...ma voi lo sapete riconoscere un elefante in calore, così su due piedi??).

sabato 5 maggio 2012

Welcome to Tanzania!



So che potrebbe sembrare, ma non siamo sempre in vacanza.

E in fondo non siamo neanche in Tanzania, solo talmente vicini da ricevere i messaggi di benvenuto del gestore telefonico. Un po’ come quando ci avviciniamo troppo alla Svizzera insomma!

Siamo ad Amboseli per un lungo fine settimana a sorpresa per il mio compleanno.

Felix ha fatto le cose in grande e ci ha portati in un super campo tendato, il Tortilis che deve il suo nome all’acacia tortilis tipica di queste parti.

domenica 1 aprile 2012

Vacanza!

Domani partiamo per le vacanze. Finalmente!

Oggi è una giornata tranquilla, tra valigie e boscaioli.

Io faccio le valigie e Felix ha pensato bene di trovare proprio oggi due boscaioli (meglio dire due tipi con accetta) che sono venuti da noi a ridurre in formato utilizzabile i tronchi di legna che abbiamo trovato in giardino e che tra poco ci serviranno per fare il fuocherello per il fresco della sera...quando uno si abitua ai trenta gradi, appena si sfiorano i venti comincia a battere i denti....

I tipi con accetta sono amici di Fred, il giardiniere, ma comunque tipi sconosciuti con accetta, quindi siamo stati un po' più prudenti oggi e non abbiamo lasciato tutte le porte di casa aperte.
Il Guardone è stato ancora più prudente: non solo si è fatto dare le carte d'identità appena sono arrivati, ma si è preso una sediolina e si è messo a guardarli dall'inizio alla fine.
Il Guardone non si smentisce mai...

Le valigie invece non sono ancora pronte, ma è solo un dettaglio e io pur di non finire mi metto addirittura a scrivere un post! Cosa non ci si inventa....

La settimana è stata abbastanza piena, come sta diventando di norma ormai.

Domenica scorsa abbiamo fatto un picnic di compleanno per Felix al Nairobi National Park.
Mi sono impegnata con dei panini pazzeschi, mica il solito prosciutto cotto, emmental e insalata! Purtroppo non abbiamo potuto accendere le candeline sulla torta perché il vento rischiava di far volare via la torta, ma a parte questo particolare il picnic è venuto proprio bene e ci siamo divertiti tutti.

La scuola tedesca ha iniziato le vacanze di Pasqua, di ben tre settimane, ma si sono organizzati bene ed hanno proposto un campo scuola nella prima settimana. Ho capito solo dopo che era a numero ridottissimo e sicuramente non per piccoli, quindi Filippo ha passato la settimana con la tata e Sveva, fortunatamente, è rientrata tra i pochi eletti.

Io non ho avuto novità sostanziali sul mio lavoro, a parte ricevere finalmente per scritto il dettaglio di quello che dovrò fare, cosa che comunque sapevo già, e la richiesta di indicare quanto tempo impiegherò e quanto vorrò essere pagata.


Detta così suona da sogno, ma poi so che ci sarà una lunga ed estenuante trattativa su entrambe le cose.
Ma niente indicazioni sulla data d'inizio, quindi domani partiamo in vacanza e forse quando torneremo dovrò presentarmi in ufficio.
Ma è tutto molto flessibile qui, molto hakunamatatico, anche negli uffici.

Nel frattempo ho approfittato del tempo libero (!) che non avrò più tra poco e ho fatto un altro salto al Toi Market a cercare altri costumi da carnevale che qui sono davvero in voga.
Adesso Sveva e Filippo hanno un guardaroba di tutto rispetto.

Venerdì sono riuscita ad incontrare tre amiche, una di fila all'altra, roba da carnet degli appuntamenti. 
E ieri abbiamo fatto un BBQ prima che arrivi (finalmente!) la stagione delle piogge e i bimbi si sono scatenati talmente tanto che oggi non fanno altro che frignare e dormire (Filippo si è appena svegliato dalla siesta e sta facendo merenda e Sveva si è addormentata per la seconda volta in poltrona...).

Bene, questo il Reader's Digest della settimana.....e ora non ho più scuse, a parte lavare i piatti non mi resta altro se non finire le valigie!

venerdì 10 febbraio 2012

Messaggi personali

Visto che questo blog è mio e che mi serve principalmente per comunicare con gli amici, non vedo perché non metterci anche qualche messaggio mirato.

Anzi, oggi tre.

1. Buon Compleanno alla Lety e un bacio grande alla piccola Ely.

2. Per chi legge in francese, c'è un libro favoloso, un'occasione unica: Epopée Royal Enfield - Delhi Paris tenu, il viaggio di una motociclista dall'India alla Francia, tutta da sola, su una Enfield. 
Una tipa davvero tosta: Karine!
Il libro si può acquistare sul suo sito krescendo.org e potrebbe essere anche un'idea regalo per S. Valentino :-)

3. Benvenuto Gianluca tra i followers!!


giovedì 1 dicembre 2011

E' qui la festa?

Non c'è niente da dire; il castello si presta alle feste.

Solo dalla nostra veranda potrebbe venire fuori un trilocale degno di questo nome in una qualsiasi città italiana.

Con almeno due bagni.

Ad ogni modo, la settimana scorsa Filippo ha compiuto due anni (di già??) e visto che Leah, una delle migliori amichette di Sveva , ne ha fatti tre qualche giorno dopo, abbiamo optato per una festa comune...nella nostra veranda appunto.

Ho cominciato a cucinare giovedì e mi sono fermata domenica mattina. A pranzo ho implorato Felix di portarci fuori perché non volevo più mettere piede in cucina!

La torta di compleanno propriamente detta però l'ha fatta la tata che è rimasta affascinata da un libro che ho comprato un po' di tempo fa sui dolci con glassa. 

Sapete quelle cose di mille colori  che da noi sono visti con sospetto, fatti solo di zucchero e coloranti (probabilmente tossici) e che invece in altri paesi sono il top del top delle torte? 

Ecco, adesso ne ho il freezer pieno e ne sto dando fette a destra e a sinistra...tra un po' vado al cantiere qui di fronte, quello con statisticamente almeno un delinquente che non vede l'ora di svaligiarci la casa e gliene offro qualche fetta, così o mi faccio amico il delinquente che non mi svaligerà più la casa, o lo intossico per bene e comunque non mi svaligerà più la casa.

Mi sa che mi conviene...

La festa è stata un successo, nonostante avessimo la casa praticamente piena di sconosciuti visto che erano tutti amici di Leah che noi non conoscevamo ancora.

E anche piena di fango perché piove quasi ininterrottamente da quindici giorni e il giardino e così zuppo d'acqua che quando ci si cammina viene fuori come se fossimo su una spugna...

Giusto per non farci mancare festeggiamenti,  ho fatto una torta anche per l'asilo.

Alle carote, con poco burro...insomma di quelle sane, per me, ma non abbastanza per le mamme intransigenti della scuola tedesca che pare ritengano l'uva troppo dolce da dare come merenda ai bambini.

Il prossimo anno porto direttamente le carote così non faccio neanche la fatica di cucinare!

Comunque alla maestra svizzera di Filippo la torta è piaciuta e si è fatta dare la ricetta, dicendomi di fregarmene delle mamme intransigenti e dell'uva.

Lo stesso giorno della festa è anche arrivato un altro ospite per una settimana e stamattina una seconda ospite per due giorni.

Uno dei due dormirà nella stanza dei giochi, o in veranda, oppure spostiamo la tata, ma non mi sembra giusto.

Da qualche parte li mettiamo, non c'è problema, dopotutto abbiamo un castello!

venerdì 23 settembre 2011

Party!

Finalmente siamo riusciti a festeggiare il compleanno di Sveva come si deve!

Un po’ in ritardo (ci è voluto un po’ per convincerla che non aveva già sei anni, dopo solo un mese dall’averne compiuti cinque…), grazie alla congiuntura trasloco-container-inizioscuola, ma alla fine è venuta fuori un festa proprio come ci aspettavamo.
Anzi, meglio…

Nonostante le inondazioni ricorrenti, il viavai di idraulici, gli allarmi perfinta, i forni killer e tutto quello che si è messo di traverso, sabato alle 3.30 è iniziata la festa e, a parte due defezioni, siamo riusciti a radunare tutti i bambini con cui Sveva ha stretto amicizia in questi (quasi) tre mesi in Kenya; italiani, tedeschi, italo-tedeschi e kenioti.
E' stato un po' come rivedere tutte le tappe fatte fin'ora attraverso i visi di tutti quei bambini e vedere Sveva così contenta e al centro dell’attenzione ci ha ripagati dello stress degli ultimi giorni.
Il trampolino e l’altalena del nonno hanno avuto un grande successo e alla fine ci siamo ritrovati ad inaugurare ufficialmente il castello con più o meno tutti i nostri amici.
Insomma, un successo su tutta la linea direi.

Forse anche perché non paragonabile visto che non abbiamo mai fatto una vera festa di compleanno per Sveva né tantomeno una di inaugurazione per nessuna delle case in cui ci siamo trasferiti sul Lago, nonostante fosse sempre tra le cose da fare prima o poi.

La settimana è iniziata con un’altra festa: l’inaugurazione dell’asilo, o meglio della nuova ala dell’asilo tedesco, con tanto di canti dei bambini (Sveva non faceva altro che esercitarsi tutto il giorno a cantare in tedesco…) e discorso del direttore della scuola e della direttrice dell’asilo che, giuro, sembrava la versione magra della Merkel.
Io non ho una grande esperienza di asili, ma devo dire che se già quello tedesco mi sembrava all’avanguardia, la nuova ala (che praticamente ha raddoppiato il volume dell’asili) è qualcosa di spaziale. 
 
E’ tutto talmente bello, colorato, pieno di giochi (tutti estremamente educativi, ovviamente…) e a misura di bambino che in confronto la ristrutturazione dell’asilo italiano di Sveva, che era passata per il fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale, fa più o meno la stessa figura di una grande pulizia di primavera.
E’ tutto così accogliente che in questo momento preferisco scrivere dalla caffetteria della scuola tedesca (il ristorante, come lo chiama Sveva) che dall’Art Café del Village Market.
Va detto che sono al secondo giorno del secondo inserimento all’asilo di Filippo e che quindi devo stare nei dintorni, ma vi giuro che si sta molto meglio qui che in qualunque altro posto!
L’inserimento di Filippo ha subito una battuta d’arresto la scorsa settimana, il giorno delle inondazioni e tra una cosa e l’altra mi ero preparata a passare almeno tre mattine piene all’asilo con Filippo attaccato ad un polpaccio, invece, dopo qualche pianto iniziale, è bastato dargli da mangiare e portarlo fuori in giardino perché si dimenticasse chi era la mamma e chi la maestra.
E vediamo se finalmente posso dedicarmi ad altre attività dalla prossima settimana!
Nel frattempo siamo tornati a cena da Lord Erroll (monotoni!), ma questa volta senza fermare la macchina per chiamare il Guardone e pare proprio che sia arrivata finalmente l’estate, con temperature decisamente più calde, creme solari, cappellini, bambini rossi come pomodori e la scoperta che sia Sveva che Filippo sono cresciuti un bel po’ (a forza di ugali, probabilmente…) e che dobbiamo fare un bel giro di shopping per rinnovare il guardaroba estivo di entrambi perché hanno ancora cose da Lago umido.
Mi sa che approfitterò anch’io del giro di shopping….