Pica della Mirandola....

Non sono mai stata particolarmente brava a ricordarmi i compleanni.

Direi che non riesco a ricordarmene quasi nessuno.

Mi ricordo le date di nascita di Filippo e Sveva, ma forse è solo perché le devo scrivere nei moduli della scuola, nei moduli dell'aereoporto, nei moduli delle iscrizioni a qualunque tipo di attività, dappertutto insomma.

O magari è perché quei due giorni sono stati particolarmente impegnativi.

Poi ricordo la data di nascita di Felix; mi ci sono messa d'impegno e ce l'ho fatta, anche se mi sa che qualche anno sono andata vicina a scordarmelo.

E poi basta, non ricordo altro.

Nel senso vero; mi sono scordata anche del mio compleanno a volte!

Gli amici lo sanno e spero che ormai non si offendano più quando, dopo avermi ripetuto la data per cinque o sei volte, io me ne scordo regolarmente (vero Giu??).

Gli onomastici li ignoro a prescindere. E puntualmente mamma mi chiama il giorno del suo onomastico delusa perché non le faccio gli auguri (quando invece mi scordo il compleanno vira al furioso...).

Immaginatevi cosa succede quando si parla di anniversari. Niente. Tabula rasa.

Stamattina ero a scuola e dopo aver accompagnato i bambini volevo firmare una petizione lanciata ieri sera durante la prima riunione annuale dei genitori dell'asilo, una roba impegnativa con discussioni sulle attività, inclusi corsi di teatro e balletto, lezioni di nuoto sincronizzato e altre amenità che qui sono considerate naturali in un asilo. Se penso che non sono mai andata ad una riunione dell'asilo sul Lago e che l'unica attività in più era un'ora di inglese alla settimana. Roba d'avanguardia all'epoca.

Scrivo il mio nome, metto la firma e poi la data.

E la mia amica Hayet, accanto, mi fa Guarda che data è oggi!

Guardo meglio e m'illumino Già, guarda che data è oggi....

E pensare che quando abbiamo deciso, otto anni fa, di sposarci l'11 settembre, ci siamo anche detti Così non c'è verso di scordarlo!

Niente da fare, sono senza speranza.....

Comunque buon anniversario Tesoro!