Caffeina...

Il caffè dell'ospedale psichiatrico è la chiave di tutto.

E' il perché quel posto è un ospedale psichiatrico.

Io ho una certa abitudine al caffè. Ho avuto periodi di seria dipendenza ed elevatissima tolleranza alla caffeina.

Ora che sono un po' più grande comincio a sentire l'effetto nervino della caffeina, anzi dell'abuso di caffeina, molto prima di quanto non facessi tempo fa.

E quindi sono passata a caffè più leggeri, diluiti, annacquati. 

Ma sempre di caffè si tratta.

All'ospedale psichiatrico fanno un caffè micidiale.

Si mormora che lo lascino a macerare una quindicina di giorni. 

Dopodiché non rimane più niente della polvere. Si dissolve completamente.

E ti entra in circolo per endovena. In qualche modo.

Ne bevi un quarto di tazza e stai sveglio una notte intera.

Ne bevi mezza tazza, stai sveglio due notti e aggredisci qualcuno per la strada, senza motivo. Se sei fortunato qualcun'altro ti impedisce di commettere un omicidio.

Ne bevi tre quarti e ti viene la nausea per una settimana, non dormi per cinque giorni e cominci ad avere seri problemi sociali (non che l'omicidio non possa essere considerato un problema sociale...).

Non sono mai arrivata a berne una tazza intera, ma la pianta su cui verso quello che mi avanza non sembra più una pianta....