lunedì 4 luglio 2011

Giraffe e cambio automatico

Oggi siamo stati a vedere le giraffe del Giraffe Center. Devo dire che mi aspettavo un parco di una certa grandezza, ma credo di essere stata fuorviata dalla presenza massiccia di turisti americani, per cui mi aspettavo qualcosa con camminate, punti di osservazione, shops, ristorante e tutto il resto. Invece è un centro piccolino in cui la cosa più grande è comunque lo shop, con una torretta ad altezza giraffa da cui si possono dare da mangiare dei trucioli di non so che (sembravano pellets tanto per rendere l'idea...) di cui le giraffe vanno evidentemente golosissime. Ci ho provato una volta sola a nutrirle perchè dopo il primo pellet e la scia di bava che mi è rimasta sulla mano ho capito che non era cosa per me. La Sveva invece ci ha preso la mano lentamente, ma poi non la staccavamo più (dalla bava....). Unico incidente quando una delle tre giraffe le ha dato una testata; ci hanno spiegato dopo che è meglio non stare troppo vicini, specialmente se non si ha intenzione di nutrirle!! Comunque non è stata una cosa grave perché ha ricominciato quasi subito a farsi leccare le mani dalla lunga lingua scura delle giraffe.
Nel frattempo è passato anche un facocero che proprio bello non è, ma sembrava simpatico...

Ma l'evento della giornata per me è stato la prova di guida. Guidare a sinistra è facile (a parte che tutte le volte che volevo girare partiva il tergicristallo...), guidare sulle strade di Nairobi è fattibile (grazie, di domenica!), ma guidare con il cambio automatico è un delirio!! Non so esattamente cos'è, ma qualcosa mi manda in confusione; cerco continuamente la frizione e automaticamente inchiodo. Insomma, io ho una FIAT 500 del '73, la guido con la doppietta e ne sono fiera, sono all'antica, tradizionale...questa cosa del cambio automatico non fa per me!
Il problema è che la seconda macchina che dovremo comprare sarà con molte probabilità con il cambio automatico. E' la modernità, l'evoluzione della specie....sono retrograda e fiera di esserlo, ma ho paura che sia una lotta impari.

Dopo il Giraffe Center, Filippo si è addormentato in macchina (d'altra parte, il centro è praticamente a Karen, dall'altra parte della città....), quindi siamo rientrati a casa, anche perchè era prestino per il pranzo, ed abbiamo aspettato che il principino si svegliasse per poi uscire di nuovo alla volta del Sarit Center, un centro commerciale qui vicino, dove abbiamo pranzato (indiano per gli adulti e pizza per i bambini che alla fine hanno mangiato riso indiano e naan e la pizza ce la siamo portata a casa....), trovato un paio di scarpe nuove per Filippo (da Bata per circa cinque euro!), preso una mappa nuova di Nairobi in cui per un pelo rientra anche la strada della nostra nuova casa (e poi dall'ufficio di Felix continuano a sostenere che non è lontano....) e comprato una nuova scheda sim per connettersi con la chiavetta visto che a lavoro Felix non è ancora connesso per ragioni puramente commissioniche, come tutte le altre che ci stanno condizionando la vita in questi mesi.
Tutto questo entro le 14.

I tempi qui sono davvero differenti e Filippo ha smesso di dormire le sue belle tre ore pomeridiane....menomale che domani facciamo la prova con la babysitter che potremmo assumere nella nuova casa!

1 commento:

  1. Che bella (mezza) giornata piena! Come ti capisco per il cambio automatico...non siamo andati in Africa, ma quello mi è toccato lo stesso....mi sembra sempre di sbagliare, di aver dimenticato qualcosa!

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