sabato 4 febbraio 2012

M-Pesa

M-Pesa è un sistema geniale.

La M sta per mobile, cellulare, e Pesa per denaro in swahili.

E' un servizio di una delle maggiori compagnie di telefonia per trasferire denaro. Chiunque abbia un conto M-Pesa (che non è difficile da ottenere, basta avere una sim registrata a proprio nome, riempire un po' di formulari e consegnarli a chi di dovere) può mandare soldi ad un altro conto M-Pesa o riceverne in tempo reale o fare una serie di pagamenti che vanno dalle bollette all'acquisto di una coca-cola.

Il sistema è stato lanciato nel 2003 e doveva servire alle piccole imprese per ricevere prestiti e ripagarli più agevolmente che tramite una banca, ma alla fine si è diffuso in un modo un po' diverso e adesso non c'è keniota che non abbia un conto M-Pesa.

Mandare soldi dal proprio conto è una stupidata, basta digitare il proprio pin e mandare un sms al sistema con il numero telefonico del beneficiario che viene avvertito immediatamente da un altro sms della disponibilità della somma sul proprio conto.

Il problema è quando chi manda i soldi sbaglia a digitare il numero del beneficiario....

Ieri mi è arrivato un sms che mi avvertiva che tale Patrick Wambua mi aveva appena inviato 2800 e rotti schellini (una roba tipo 25 euro). Dopo un minuto è arrivata la telefonata disperata del signor Wambua che io ho prontamente passato alla tata perché si parlassero per benino in swahili e risolvessero la cosa, visto che io non sono molto familiare con il sistema.

La richiesta del signore distratto era che io gli rimandassi indietro i soldi con M-Pesa e amici come prima.

Peccato però che io non abbia il conto M-Pesa!

Apriti un conto, suggerisce lui, tanto è facile, così mi rimandi i soldi.

Ma ti pare che mi apro un conto che non mi serve?!

Come si fa, come non si fa, alla fine mi faccio prendere dalla pietà e gli prometto che l'indomani sarei andata in un punto Safaricom a discutere sul da farsi (anche se non mi era chiaro come mai se io non ho un conto, e lui ha fatto l'errore, devo sbattermi io per informarmi...).

L'indomani era oggi, sabato mattina, al Village Market: tutti sono al Village Market di sabato mattina.

Insomma, entro nel punto Safaricom, spiego la situazione e gli impiegati mi guardano quasi con tenerezza e vedo la nuvoletta dei loro pensieri che dice Ma come si fanno fregare bene questi wazungu....

E' una truffa nota (ai kenioti!) che gira da un po' di tempo; ti arriva il messaggio, poi ti chiama uno disperato dicendo che quelli erano i suoi ultimi risparmi e per favore, per favore rimandameli subito indietro e tu gli credi e fai il versamento e voilà, il tipo ti ha appena rubato soldi col tuo consenso.

Gli impiegati Safaricom mi hanno ripetuto una decina di volte di non rispondere mai al telefono quando succedono queste cose, non rispondere agli sms e in definitiva ignorare qualunque richiesta di invio di denaro. 
E soprattutto non avere pietà; davvero, sono stati durissimi anche quando ho fatto notare che magari poteva essere stato davvero un errore e che in fondo il tipo aveva parlato con la tata e anche lei (keniota e al corrente di questa truffa) aveva creduto alla storia.
No, niente da fare, linea dura.

La cosa che non capivo era questa: se uno ti dice che ti ha appena versato dei soldi per sbaglio e ti chiede di rimandarglieli, tu una controllatina al conto prima di fare l'invio la fai o no?
A me sembrerebbe la cosa più normale e se non vedi i soldi in arrivo capisci subito che si tratta di una truffa.
Allora ho chiesto alla tata e lei mi ha risposto con il solito sguardo paziente di quando spiega a Filippo che si deve lavare le mani prima di mangiare.

Controllare il saldo costa.

Bella fregatura M-Pesa!

1 commento:

  1. MA PENSA: ci sono i furbi anche in africa.......

    tanti ma tanti baci a sveva e a filippo ciao a presto.

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