sabato 14 gennaio 2012

Connection

Siamo connessi.

Finalmente abbiamo internet a casa. 

Dopo mesi di sottomissione alle paturnie di una chiavetta, agganci pirata alla prima rete libera disponibile, tazze e tazze di caffé per giustificare l'uso della rete nei locali con wireless, finalmente ci siamo decisi ed abbiamo firmato il contratto con Access Kenya, la compagnia prescelta per offrirci il tanto agognato servizio.

Sono stati abbstanza veloci nell'istallazione, ma mai così veloci come nel farci firmare il contratto - per quello c'è voluto un nanosecondo - ma comunque nel giro di tre giorni e solo una decina di telefonate eravamo allacciati; tempi record per lo standard da queste parti.

La connessione è lenta, mooolto lenta, ma ci permette di tenerci un po' più in contatto con la Casa Madre.

Peccato che funzioni un giorno sì e l'altro no.
Però mi sto facendo un sacco di amici nuovi tra gli operatori del servizio clienti e sto imparando un sacco di temini in inlgese.
Tipo il router, io l'ho sempre chiamato ruter e invece no, qui si chiama rauter
E io scema che credevo avesse a che fare con le strade, nel senso della pronuncia.

Invece s'imparano sempre cose nuove.

Ad ogni modo sto passando le mezz'ore al telefono con i miei nuovi amici per le problematiche più svariate; una volta è colpa del rauter, una volta della radio - la parabola che hanno installato sul tetto - una volta della loro antenna e mi sto facendo una cultura.

Se non trovo lavoro nel mio campo posso sempre presentare un curriculum ad Access Kenya!

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