Ero al Muthaiga minimarket l'altro giorno, insieme a Carla, dopo la lezione di pilates (devo smetterla di fare pilates tre volte a settimana altrimenti non riesco più a fare niente altro e comunque non avrò mai il lato B di Pippa...), quando un tipa ci mette in mano dei volantini.
Avevo già notato il negozio della tipa, tale Lisa e classificato come robaccia, però il volantino parlava di una vendita di vestiti vintage.
Io adoro bazzicare per i mercatini delle pulci e i negozi dell'usato e ho sempre chiamato quei vestiti seconda mano, ma devo ammettere che vintage fa più scena.
Ad ogni modo, visto che qui non è proprio comune trovare cose ad un certo livello di vintage, mentre è invece facilissimo trovare cose di seconda mano se uno si avventura nei mercati del centro e visto anche che la Galleria di Lisa si trova, guarda caso, a Runda, due strade dopo la mia, mi sembrava inevitabile una capatina.
Mi si è aperto un mondo.
Ho provato una tonnellata di vestiti. Mi vergognavo come una ladra ad entrare nel camerino piena di roba, ma non riuscivo a smettere di aggiungere capi al mio mucchio. Per fortuna sono arrivata presto (cioé dieci minuti prima dell'apertura, che per altro era anche prima di quanto non sia normalmente qui a Nairobi...) e sono rimasta l'unica cliente per un po' ed ho potuto fare davvero il mio comodo, senza bisogno di sgomitare per qualcosa.
La Galleria, che poi è casa di Lisa, in sé merita; il garage davanti con almeno tre auto d'epoca in riparazione conquisterà il cuore del mio signor marito quanto prima, ma la quantità di abiti ed accessori è fenomenale.
Mai quanto le aiutanti di Lisa però; una serie di signore sudafricane (come lei mi è parso di capire), che sono venute apposta dal Sudafrica per aiutarla ad etichettare e sistemare i capi, abbigliate vintage dalla testa ai piedi, che stanno lì ad offrirti caffé e biscotti a bordo piscina e ti portano un paio di scarpe che su di te sono sicure sarebbero perfette anche se ti conoscono da cinque minuti.
Risultato: mi sono rifatta il guardaroba (incluso un vestito di Calvin Klein, nuovo, a venticinque euro....ok, non proprio vintage ma chisenefrega!), ho avvertito Carla che valeva la pena passarci e lei ci si è fiondata dopo nemmeno mezz'ora e domani mattina ci torno con Raf.
forse mi hai convinta a venire...forse ;-p
RispondiElimina...però io sono appena tornata da Ikea, ah!