Qui in Kenya è impossibile trovare rotoli maxi di carta igienica, tipo dieci piani di morbidezza e quelle cose lì.
Con il nostro ritmo, che credo nella norma, riusciamo a fare fuori una quantità incredibile di rotoli.
Impressionata dalla frequenza con la quale mi trovavo in mano il rotolo vuoto, ho cominciato a metterli da parte in attesa dell'idea geniale per farci qualche lavoretto (è l'influenza africana; sto mettendo da parte qualunque cosa possa lontanamente farmi pensare ad un minimo di reciclaggio...)
L'idea geniale è arrivata l'altro giorno, grazie a Patamà (non un'ispirazione, ma un vero e proprio copiaincolla rivisitato in chiave africana).
E così sono nati i gufetti di semi, che sto proponendo alla maestra di Sveva, (che è nella classe dei Gufi appunto) Ineke, sempre a caccia di idee gufesche.
Patamà, se vuoi hai un ingaggio come insegnante d'arte alla scuola tedesca di Nairobi....
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