lunedì 24 ottobre 2011

E' arrivato l'ambasciatore...

Il nostro vicino di casa è l'ambasciatore della Romania (l'ambasciata è vicinissima; uscio e bottega).

Il suo cancello si trova alla fine di un lungo vialetto con piante curate sempre meno dal suo giardiniere che preferisce stare tutto il giorno a chiacchierare con la nostra guardia (James, quello sociale, non il Guardone...).

Ovviamente, trovandosi l'ambasciata ad un tiro di schioppo, lui torna a pranzo, a merenda e qualche volta anche per il caffé di metà mattina.

E tutte le volte suona come un dannato dall'inizio del vialetto e il suo clacson si sente perfettamente dalle camere dei bambini. Strombazza anche quando rincasa tardi la sera, presumibilmente dopo serate di gala.

Devo dire che non mi sta proprio simpatico per questa sua abitudine....

Le guardie, i giardinieri, le tate, le housekeepers, da queste parti chiacchierano un sacco e sanno tutto di tutti.
Se voglio sapere un po' di gossip di quartiere chiedo alla tata (non abbiamo housekeeper e chiedere alle guardie mi sembra esagerato, tanto più che il Guardone pare essere un vero asociale e James al contrario se attacca a parlare mi tiene venti minuti).

La prima gossippata a proposito dell'ambasciatore è che è single, cosa che non credevo e adesso mi chiedo come mai torni così spesso a casa, visto che  non per pranzare con la mogliettina. 
Chiederò alla tata....

La seconda è che il poverino suona non perché è uno sborone e vuole far sapere a tutto il quartiere che sta tornando a casa con il suo bolide (che proprio bolide non è in effetti...), ma perché non ha la guardia ed è iil giardiniere che gli apre il cancello,. Quindi l'ambasciatore suona sapendo che il giardiniere è in qualche remoto angolo del suo immenso giardino a curare le ortensie, o forse meglio la bouganvilllea, e gli ci vuole del tempo per scarpinare fino al cancello.

Quello che l'ambasciatore non sa è che il suo giardiniere in realtà sta da noi a chiacchierare e quando sente il clascson scavalca il muro e va ad aprire il cancello e sambra tanto affaticato non perché abbia scarpinato dalla bouganvillea in fondo al giardino fino al cancello, ma perché scavalcare il muro con il filo spinato e l'elettricità non è proprio uno scherzo!

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